mercoledì 26 agosto 2009

2009 Festa del movimento per la sinistra



MOVIMENTO PER LA SINISTRA


L’attuale situazione politica si caratterizza per la presenza di un governo sempre meno attento ai bisogni reali dei cittadini e sempre più concentrato a curare gli interessi del suo capo: leggi che ne tutelano gli interessi personali, oscuramento mediatico di scandali che potrebbero indebolirne l’immagine, pressoché totale assenza di politiche in grado di fornire risposte adeguate ad un periodo di crisi economica e sociale come quello attuale.
Di fronte a questo governo e alla sua politica, purtroppo ci troviamo a doverci confrontare con un’opposizione che non è in grado di compiere appieno il proprio ruolo. Un partito democratico troppo impegnato nella definizione dei propri assetti interni e nell’individuazione di una sua identità politica e culturale non è in grado di rappresentare una reale alternativa a Berlusconi; un movimento come quello dell’Italia dei Valori, promotore di una politica urlata e politicamente aggressiva, finisce per essere espressione della demagogia dell’antipolitica, che considera qualsiasi partito vecchio e autoreferenziale, ignorando l’importanza del sistema partitico in una reale democrazia.Accanto a questo abbiamo una sinistra che, dopo l’implosione delle elezioni politiche del 2008, non ha saputo in alcun modo reagire ed individuare la vera ragione di quella sconfitta. Ha continuato a dividersi in partiti e partitini, sempre più in conflitto tra di loro e impegnati in una eterna lotta fratricida tesa ad individuare chi tra di loro fosse il vero portatore del messaggio originale della cultura del movimento operaio.
Di fronte a questo quadro politico e alla conclamata incapacità delle classi dirigenti politiche italiane di fornire in tempi brevi una risposta adeguata a quel bisogno di unità delle forze progressiste, unica possibile alternativa al dominio della destra berlusconiana, vogliamo reagire offrendo il nostro contributo di semplici cittadini.Crediamo infatti che, al di là delle divisioni che in questi anni hanno caratterizzato la storia politica della sinistra italiana, vi sia uno spazio ampio per individuare dei punti in comune, delle battaglie politiche e culturali che, a prescindere dall’appartenenza a questo o quel partito politico, stiano a cuore di tutti quelli che in un modo o nell’altro si sentono ancora di “sinistra”.

Per questo abbiamo pensato di costituire un movimento politico-culturale, che raccolga tutti coloro che - iscritti o meno a partiti politici, associazioni o sindacati – ritengono che nel nostro paese vi sia ancora bisogno di sinistra, di attenzione ad alcuni temi come quelli del lavoro, dell’ambiente, della cultura della legalità e della solidarietà sociale.

Noi tutti ci batteremo affinché la politica sia più attenta ai temi che noi riteniamo più importanti e più urgenti per il nostro paese:

  • Questioni del lavoro e della precarietà. Il mondo del lavoro attuale si caratterizza per delle emergenze che non possono non essere affrontate da una forza che si richiami ai valori storici della sinistra e del movimento operaio: le sfide della precarietà che impongono ai ragazzi una vita fatta di dubbi ed incertezze e che impediscono di immaginare qualsiasi progetto di vita; le difficoltà di chi, dopo anni di lavoro e sacrifici si trova a cinquant’anni disoccupato senza avere più alcuna possibilità di reinserirsi in un mondo del lavoro sempre più esigente di nuove professionalità. Crediamo che per rispondere a questi bisogni via sia urgente necessità di riformare un sindacato che non sempre è in grado di offrire risposte ai bisogni della modernità e di immaginare nuovi modelli di stato sociale che possano coprire questi bisogni.
  • La tutela dell’ambiente. L’elezione del Presidente Obama ha dimostrato come oggi vi sia necessità di conciliare due aspetti che fino ad oggi sono stati spesso considerati in contrapposizione: lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente. Crediamo che l’innovazione e la ricerca sulle questioni ambientali siano la chiave per poter immaginare nuove forme di crescita economica, che siano rispettose dell’ambiente ed in grado di offrire nuove opportunità di lavoro per tutti.Per una nuova cultura della legalità e del merito. Il nostro sistema politico e amministrativo è purtroppo ancora caratterizzato dal clientelismo e dalla scarsa trasparenza nelle scelte politiche. C’è in altri termini in Italia una questione morale che non possiamo lasciare in mano ai tribuni di turno, ma di cui una sinistra moderna deve farsi rappresentante ed alfiere.
  • Una riforma della politica.Per fare questo siamo convinti vi sia bisogno di un profondo rinnovamento della classe politica attuale, che negli anni si è dimostrata incapace di affrontare queste sfide, sempre più rinchiusa a proteggere il proprio spazio, grande o piccolo che fosse, in nome di un settarismo spesso folle. Crediamo che arrivati a questo punto sia giunto il momento che l’innovazione, non più in grado di essere stimolata da leader illuminati, venga promossa dai cittadini che, facendo battaglie politiche ognuno nei propri partiti, sindacati, associazioni, luoghi di lavoro, contribuisca alla formazione di un pensiero comune e diffuso su queste tematiche, che possa incidere sulle scelte dei grandi partiti e movimenti d’opinione.

Partendo da una piccola realtà come quella di Poggio Moiano, vogliamo iniziare una fase nuova della politica locale e nazionale, contribuendo all’affermazione di queste tematiche. Per questo abbiamo pensato di costituire un movimento di opinione, che riunendosi periodicamente possa formare un punto d’incontro, di confronto e di scambio di opinioni tra chi si sente vicino a queste tematiche e vuole battersi per la sua affermazione.Vi invitiamo quindi a sottoscrivere questo documento e a prendere parte a questo movimento, per iniziare, a partire da Poggio Moiano, una nuova stagione politica fertile e innovativa, che possa offrire il suo contributo sia alle scelte delle amministrazioni locali che, attraverso l’affermazione di un laboratorio politico innovativo, a fornire un esempio utile per altre realtà e, forse, anche per le scelte politiche nazionali.


Programma
29 Agosto
Ore 20:00
  • Cena sociale
  • Live Alta Tensione official tribute band NOMADI
30 Agosto
Ore 19:00
  • Assemblea del movimento per la sinistra di Poggio Moiano ( sala consiliare )
Ore 20:00
  • Cena sociale
  • Piano bar con Rjngo


mercoledì 17 giugno 2009

2009 Elezioni Comunali

Quando non è solo
l'apparenza che conta!

2009 25 aprile festa della LIBERAZIONE


"Quelli che non sanno ricordare il passato
sono condannati a ripeterlo"


Il 25 aprile in tutt'Italia sarà ricordato il 64° anniversario della Liberazione del nostro Paese dagli occupanti nazisti e dal governo fascista di Mussolini. Una pagina importante della storia italiana, che fu scritta grazie ai soldati alleati ma con il contributo determinante degli italiani (i partigiani, i militari, gli internati, i deportati, i civili), chiudendo il periodo buio della dittatura e aprendo la strada alla libertà, alla nascita della Repubblica e alla nuova Costituzione.

lunedì 16 giugno 2008

2008 Vudstok in sabina IV

Il 24, 25 e 26 luglio il circolo ARCI" Perierra Le - Fur" e OZU "Officina Zone Umane" presentano la quarta edizione di Vudstok in Sabina, 3 giorni del più grande festival di musica underground d'Europa.Migliaia di ragazzi si incontreranno per assistere a 3 giorni ininterrotti di esibizioni live di oltre 30 gruppi indipendenti e 20 artisti tra dj, pittori e artisti di strada.Tre giorni di emozioni e suoni in un'esperienza unica, multiforme ed estrema, nello spirito della migliore cultura underground.
Tre giorni di ritmi e musiche indipendenti, nel vero senso della parola: i gruppi musicali selezionati sono infatti tutti "senza etichetta", la loro musica è assolutamente autoprodotta, originale e godevolissima.

A Vudstok la musica è ovunque, emerge dalle tende, colpisce dai prati , accompagna i sogni della notte.
Sia che si tratti di band in concorso che delle band che approfittano dell'occasione per esibirsi al "palco Fonderia", fuori concorso, tutti suonano con la stessa grinta, lo stesso spirito.
Vudstok è nato da poco, è stato una piccolissima cosa, ma sta crescendo, presto e bene, in un contesto ricco di storia e di leggende. Non ci sono più sabine da rapire, semmai sabine da cui farsi rapire, anima e cuore, sensi e ragione, complici le gigantesche querce, i grilli e le cicale, il profumo dei fiori e del fieno, la luna e le stelle.

Insomma torna Vudstok, tenetevi pronti! State per rivivere un evento che è destinato a diventare storia, leggenda, tradizione..Vudstok , una delle emozioni più belle che si possano vivere di questi tempi.
A Vudstok in Sabina si arriva facilmente, sia in macchina (uscita Salaria Km 56, direzione Monteleone Sabino) sia con i mezzi pubblici (servizio di bus- navetta che collega la stazione FS di Fara Sabina o FS Tiburtina direttamente con l'area del festival - info: gianluigi.santilli@tiscali.it)Inoltre: area di free camping e ristorazione con street food, birra e vino.(per prenotazione campeggio: marina.priori@ozu.it)Vudstok in Sabina, il festival underground. Arte, free camping, ottimo cibo e tanta, tanta musica.

La manifestazione è stata resa possibile anche quest'anno grazie alla concreta partecipazione delle Amministrazioni Comunali e delle Pro-Loco di Poggio Moiano e Monteleone Sabino,della Regione Lazio e della Provincia di Rieti.

24-25-26 luglio
Festival-Palco Fonderia e Dj set


Dalle 18.30 sul palco di Vudstok si esibiranno i 20 migliori gruppi scelti durante gli scorsi mesi, tra i 32 ammessi alle serate di selezione, a questi si alterneranno i gruppi del Palco Fonderia che prevede l'esibizione di gruppi fuori concorso dal primo pomeriggio fino alle 22.30 e poi ancora a tarda notte.

Giovedì - 24
Mardi Gras,Droning Maud,The Shadow Line,Dressed To Kill, Black Rainbows, Fomento, The lost
Venerdì -25
kuTso, EilDentroEilFuoriEilBox84, Dolcevena, Plaisir, Hey!, Double K.O., Eskimo Trio, Thrangh,Dispositivoperilanciobliquodiunasferetta,The orange man theory, Palkosceniko al Neon,
+ Dj Sara K
Sabato-26
En plein air, Saesciant, Joe Varano big band, Metropolitan Ratto Sweet, Underdog, Fonderia Romana, Fru!t, Soul of the cave, Barnum Freak Show, My Radio Boy, Surgery.

Inoltre Sabato 26 Luglio, dalle 24:00 Made in Caos e Minimal Rome presentano "Gianko's Techno Party" Tra i dj che si alterneranno ci saranno anche gli artisti di Gianko's kitchen, etichetta elettronica undergroung fondata a Roma nel 2008 (www.Giankskitchen.net).

La foto di Vudstok in Sabina 2008 è stata realizzata da Enrico Blasi, con l'aiuto di Paola Panicola (I° assistente) e di Emiliano Ioannilli (ivo), da un'idea di Gianluigi Santilli (giangi) che l'ha copiata dai Ramones, che l'avevano copiata ai Rolling Stones. Lavoro di post produzione di Marina Priori (sga). Si ringraziano per la pazienza e l'impegno tutti i protagonisti, Fulvio (quello mezzo nudo cò la robba bianca in testa), Lele (l' uomo appollaiato cò la tromba), Katharina (la violinista), Pisi (quello allucinato che lecca la chitarra), Crispella (quella che pesta Pisi), Marcello (quello col cappuccio in testa che sembra una cifra devoto), Stax (Quello con le trecce che sembra un carnivoro), Alessandra (la ragazza con il cappello e la chitarra scassata), Henrik (che non se vede ma ce stà, se beve la birra de nascosto), Massi (il giocoliere in fondo) e poi l'uomo salamandra Andrea che è stato offuscato e Puch addetto ar fumo che è stato offuscato pure lui. Insomma tutti quelli che ci hannno aiutato e a cui noi volemo un sacco bene!!!....Vi vogliamo bene!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!





Vudstok in sabina arriva al Mei, questo è un grande risultato per noi, e volevamo ringraziare tutti quelli che hanno sempre creduto dall'inizio in noi!

Quella di Faenza sarà una grande occasione, non un punto di arrivò, ma un trampolino di lancio. In questa occasione presenteremo lo spot di Vudstok girato quest'anno e il nuovo progetto Vudstok-08.


Nel ringraziarvi di nuovo incollo di seguito un pezzetto di un articolo che parla del nostro e soprattutto vostro festival.


MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti)“50 anni suonati: festeggiamo i 50 anni dell’Arci in Musica” in occasione del nostro cinquantenario sabato 24 alle ore 14.00, presso la Sala Stampa del MEI, abbiamo invitato amici vecchi e nuovi a fare due chiacchiere sull’impegno dell’Arci per la promozione della musica popolare ed emergente.Sono stati Invitati: Roberto “Freak” Antoni, Ivan Della Mea, I Nomadi, I Meganoidi, Luca Fornari, Marco Godano, Bruno Casini, Piero Pelù, i Festival dell’Arci pugliese Giovinazzo Rock Festival, Aritmia Mediterranea, Saint Just, quello di Cascina Monluè a Milano, Il Play e Mumu di Genova, il festival reatino “Vudstok in Sabina”, il circuito Collateral dell’Emilia Romagna, il circuito nazionale Real, e molti altri.Con brindisi finale con birra, spumante a salatini rigorosamente del commercio equo e solidale.


VUDSTOK in sabina
IV EDIZIONE 24-25-26LUGLIO 2008

Promuovere e sostenere le giovani band italiane, questa la sola mission del Festival Vudstok in Sabina.
Tra querce millenarie, in uno scenario di travolgente bellezza, il meglio del meglio dei gruppi musicali emergenti si confronterà sul palco di Vudstok, per il secondo anno a Monteleone Sabino, a soli 40 minuti da Roma.

Rivivrà cosi, per la quarta volta, il festival musicale dedicato alle band underground, un occasione di incontro con le nuove proposte musicali originali e indipendenti, che, fuori dai normali circuiti commerciali, non hanno troppe occasioni per farsi apprezzare e capire.
Perché un festival di musica Underground ? Perché è una musica che si connota subito in modo diverso; innanzitutto privilegia l'aspetto sperimentale, sottolinea uno stile di vita diverso perché è una musica che convive con altre arti (musica, balletto, scultura, cinema, eccetera) nella promiscuità più totale, e in tal modo favorisce un connubio multi-mediale, ma sopratutto perché le band underground sono band indipendenti, autosufficenti, emancipate, a se stanti, avvulse
, libere, scisse, padroni di sé, non allineate, slegate, svincolate; quindi, sono quelle band che si fanno tutto da sole, produzione, management, booking. Il nostro festival è nato, per sostenere queste realtà, per dargli spazio e una ribalta non comune. Al centro ci sarà ovviamente la musica, che vedrà molte bands sul palco, pronte a sfidarsi a suon di note, ma sarà soprattutto un'occasione per conoscersi, confrontarsi e coinvolgere il pubblico: l'arte si mescola molto bene, tra la gente, e la creatività si propaga ancora meglio, in un' area affollata. Volete partecipare? Inviateci un cd ( album-demo ) della vostra band entro il 20/12/2007 , le elezioni si svolgeranno nei i più attivi locali di musica romani. Le band migliori, avranno l'opportunità di esibirsi dal vivo a fine luglio, sul palco di Vudstok. Ma ci sarà comunque spazio musicale per tutti, basterà iscriversi per tempo al Palco fonderia! Vudstok in Sabina, una settimana underground di arti varie, free camping, ottimo cibo e tanta,tanta musica!




martedì 25 marzo 2008

2008 I MAGGIO....Il lavoro mobilita l'uomo

Pochi giorni dopo le elezioni ricorrerà il primo maggio, la festa dei lavoratori, che quest’anno credo sarà dedicata da molti (anche dal nostro circolo) alla tragedia degli incidenti sui luoghi di lavoro.
Secondo l’Inail (istituto nazionale infortuni sul lavoro) nel 2006 nel nostro paese 1.340 persone non hanno fatto ritorno alle loro case dopo una giornata di lavoro e oltre 900.000 si sono infortunate pur senza rimetterci la pelle. Questo significa che ogni giorno di quell’anno quasi quattro persone sono morte mentre compivano il loro dovere e oltre 2.500 hanno riportato ferite. Nel 2007 le cifre, seppure in lieve calo, sono state analoghe (1.260 morti e 913.500 feriti).
Un bilancio questo di cui forse non riusciamo bene a comprendere le dimensioni. Per dare un’idea basti pensare che i soldati statunitensi morti in Iraq in 5 anni di guerra sono stati circa 4.000, con una media di 800 morti l’anno. Questo significa che ogni anno nei cantieri italiani si combatte una guerra molto più sanguinosa di quella che purtroppo sta martoriando il paese che fu di Saddam Hussein.
Noi però abbiamo cominciato ad accorgerci di questa stage solo dopo la morte dei 7 operai della ThyssenKrupp di Torino. Da allora, per fortuna, ogni incidente che accade occupa le prime pagine di giornali e telegiornali.
Quattro episodi accaduti in questi giorni credo che aiutino a comprendere cosa sia questa guerra e chi la combatta.
I 7 morti di Torino ed i 5 di Molfetta (tra cui un ragazzo di soli 20 anni) sono l’emblema straziante di quale sia la solidarietà umana che caratterizza il nostro paese ed il mondo del lavoro: in entrambi i casi i lavoratori sono morti per soccorrere i loro compagni in difficoltà, non esitando in un caso a gettarsi letteralmente tra le fiamme di una cisterna esplosa e nell’altro a calarsi in un’autobotte invasa da gas letali.
Sembra di raccontare un romanzo di eroi di guerra o di splendidi cavalieri medievali e invece è la realtà: credo che non dovremmo mai dimenticare di celebrare queste vittime, non soltanto però con la retorica deposizione di una corona di fiori alla memoria o con la consegna di una medaglia ai familiari. Un paese civile dovrebbe sentire il dovere morale di garantire ai figli di questi cittadini, sacrificatisi per il prossimo, una prospettiva di vita migliore, senza aggiungere alla tragedia che hanno vissuto anche l’incubo di non poter finire gli studi o di non trovare un lavoro. Nel paese dei falsi invalidi e delle migliaia di raccomandati credo che non dovremmo avere difficoltà a fare questo.
Altri scenari ed altre riflessioni evocano le morti dell’operaio ai cantieri navali di Genova e la storia dello stuntman impegnato a girare una fiction proprio sugli incidenti sul lavoro. Fabrizio Cannonero, il trentanovenne morto a Genova aveva iniziato a fare il camallo (così chiamano i portuali a Genova) subentrando al padre Mario anch’egli morto mentre compiva il proprio dovere. Questa guerra, proprio come ogni guerra sta privando il nostro paese non solo di padri e lavoratori, ma di intere generazioni che non potranno più contribuire alla crescita del loro paese. Lo stuntman morto mentre simulava proprio un incidente sul lavoro evoca invece quelle storie maledette raccontate da fervidi e perversi registi di film dell’orrore, in cui chiunque si avvicini al tema proibito ne resta tragicamente colpito. Questa purtroppo non è però la fiction che lo stuntman voleva raccontare, ma la realtà del nostro paese che, impegnato come è a votare a cadenza annuale, non ha il tempo di affrontare le tragedie che lo colpiscono. Speriamo che questa sia la volta buona e che chiunque vinca trovi il modo di far finire questa guerra prima della prossima crisi di governo.

Programma


Ore 17:00
Proiezione del film Apnea di Roberto Dordit con Claudio Santamaria .
Ore 18:30
L’arcivoce…Non calpestare i diritti dei lavoratori.
Ore 19:00

Live + Cena sociale
Palkosceniko al Neon e Il canzoniere della Memoria


giovedì 13 dicembre 2007

2007 alcuni esseri viventi sono elefanti


alcuni esseri viventi sono uomini
alcuni esseri viventi sono elefanti
quindi alcuni uomini sono elefanti,

Aristotele


In seguito ai gravi fatti di cronaca accaduti di recente, ultimo il caso di Giovanna Reggiani, barbaramente uccisa in una periferia romana, si è scatenata la caccia al romeno.
Gli episodi si sono susseguiti rapidamente: l'assalto a Tor Bella Monaca da parte di una squadraccia, l'incendio al negozio di Monterotondo, l'aggressione di qualche giorno fa avvenuta a Poggio Mirteto.
Anche a Poggio Moiano, qualche giorno fa, sono apparse delle scritte xenofobe e razziste rivolte a un popolo intero.
Crediamo di interpretare il sentimento comune della cittadinanza di Poggio Moiano nell'esprimere il più totale sdegno nei confronti di questi gravi atti di intolleranza.

CONTRO la criminalità e la delinquenza
CONTRO il qualunquismo e le facili generalizzazioni, che tutti, classe politica e mass media compresi hanno favorito in questa occasione; hanno detto: "È colpa dei rumeni"; "hanno aperto le porte e ora siamo invasi dai criminali"; "dovevamo fare la moratoria".
Il risultato è stato quello di confondere il delinquente con la brava gente che viene nel nostro paese per vivere onestamente.
Indicare un popolo intero come delinquente e criminale non è fare giustizia, è razzismo.


Un criminale viene arrestato
Il crinale è romeno
Tutti i romeni sono criminali

Un criminale viene arrestato
Il crinale è italiano
Tutti gli italiani sono criminali

2007 Vudstok in sabina III


VUDSTOK in sabina
III EDIZIONE 23-29 LUGLIO 2007

TREBULA MUTUESCA (RI)
Vudstok in sabina torna per il terzo anno consecutivo. I tre giorni di Amore, Pace e Musica rivivono nella fresca e incontaminata natura della Sabina, a due passi da Roma e crescono. Da lunedì 23 luglio, infatti, l’area ospiterà spettacoli di teatro e d.j. set per lasciare il posto, venerdì 27, al Festival vero e proprio. Diciasette i gruppi in concorso, scelti dopo mesi di selezioni effettuate presso due locali live romani: Sinister Noise e Traffic. Da lunedì 23 luglio a domenica 29 luglio l'area intorno al palco di Vudstok sarà adibita a campeggio libero e gratuito vicino l'area archeologica di Trebula Mutuesca (per prenotazioni
marina.priori@ozu.it).Per tutta la durata dell’evento sarà garantita un’area ristorazione con, cucina di strada, birra e vino.Per avere notizie su tutti gli eventi che saranno organizzati durante la settimana, il programma dettagliato dei concerti, l'elenco dei gruppi in concorso e fuori concorso e tanto altro ancora www.myspace.com/vudstokinsabina
Programma:
23/24/25 luglio Arte e Teatro
Ogni giorno spettacoli, esibizioni e tanta, tanta musica. Vudstok ospiterà la compagnia teatrale del Bengala Milon Mela composta da musicisti Baul, danzatori Chhau, maestri dell’arte marziale Kalaripayattu e membri del progetto teatrale La Ricerca delle Sorgenti. Durante l’esibizione ogni gruppo componente la compagni presenta la propria disciplina. Durante il giorno “Laboratorio Teatrale” dopo il tramonto esibizioni e spettacoli
26 luglioPalco Fonderia e Dj set
Nel pomeriggio si alterneranno sul palco fonderia gruppi musicali emergenti che si presentano fuori concorsoDalle 22.30 Made in Caos e Minimal Rome dj set.Tra i dj che si alterneranno ci saranno anche gli artisti di Minimal Rome, etichetta elettronica undergroung fondata a Roma nel 2003 (www.minimalrome.com, www.myspace.com/minimalrome)
27-28-29 luglio Festival e Palco Fonderia
Dalle 22.30 sul palco di Vudstok si esibiranno i 17 migliori gruppi scelti durante gli scorsi mesi, tra i 32 ammessi alle serate di selezione.Palco Fonderia prevede l’alternanza di gruppi fuori concorso dal primo pomeriggio fino alle 22.30 e poi ancora a tarda notte. Per esibirsi o per informazioni sul Palco Fonderia gianluigi.santilli@tiscali.it
Contatti:
www.myspace.com/vudstokinsabina
www.ozu.it
http://digilander.libero.it/milonmela/it/milonmelait.html
Prenotazione palco fonderia: gianluigi.santilli@tiscali.it
Prenotazione campeggio: marina.priori@ozu.it
Programma:
Da lunedì 23 a mercoledì 25 Vudstok ospiterà la compagnia teatrale del Bengala Milon Mela composta da musicisti Baul, danzatori Chhau, maestri dell'arte marziale Kalaripayattu e membri del progetto teatrale La Ricerca delle Sorgenti. Durante l'esibizione ogni gruppo componente la compagnia presenta la propria disciplina. Durante il giorno "Laboratorio Teatrale" dopo il tramonto esibizioni e spettacoli.

Giovedì 26
• dalle ore 22.30
serata electro/techno promossa da Made in Caos e Minimal Rome dj set.
Tra i dj che parteciperanno:
PNZ (live), C 34 (live), GIGHEN (live), FREAKSHOW (dj set), AUDIOZERO (dj set), BIG HEAD (dj set)

Venerdì 27
• dalle ore 16.00 alle 22 e dalle 22 all’alba si esibiranno sul palco fonderia:
River Rock, Elevenyears, Flog, Plaisir, Bohemien, Andrea Galiè

• dalle ore 22.00
il festival: si esibiranno
Carote sbriciolate, Shine, Musashi, Crèmisi, Dispositivo per il lancio obliquo di una sferetta, Eskimo trio

Sabato 28
• dalle ore 16.00 alle 22 e dalle 22 all’alba
si esibiranno sul palco fonderia:
Alchem, laMalareputazione, Particular Carry Mods, Crashing Lovers

• dalle ore 22.00
il festival: si esibiranno
Fru!t, Dressed to Kill, Kotton F.U.C.K., Kardia, Surgery

Domenica 29
• dalle ore 16.00 alle 22 e dalle 22 all’alba
si esibiranno sul palco fonderia:
Another Beer, Frog Splash, Goodheads in a wrongland

• dalle ore 22.00
il festival: si esibiranno
Underdog, eildentroeilfuorieilbox84, Oink!, Mad Dog, Betty Ford Center, Inside process.

vincitori.........Underdog!!!!!!!!!

grazie a tutti per esservi divertiti!!!

2007 ADSL




2007 25 aprile

In occasione della festa della liberazione, il circolo Arci Pertierra – Le Fur di Poggio Moiano, assieme al Gruppo 25 Aprile, hanno organizzato una serie di manifestazioni celebrative della festa nazionale a Poggio Moiano.

Alle ore 18, presso il teatro comunale vicolo I, è stata proiettata un’intervista a Vittorio Foa, realizzata dal circolo arci.

Riteniamo che l’intera vita di Foa, antifascista con una lunga prigionia alle spalle, tra i capi della lotta di resistenza, padre della nostra Costituzione e protagonista della vita politica italiana almeno per tutto lo scorso secolo, spieghi meglio di tante parole che cos’è la passione politica e possa fungere da stimolo per i giovani a riacquisire un interesse per la politica oggi un po’ offuscato.
Alle 21 poi nella piazza Vittorio Emanuele concerto degli “Sbronzi di Riace” accompagnato da uno stand gastronomico il tutto a cura del gruppo 25 aprile.

2006 Vudstok in sabina II

VUDSTOK in sabina
II EDIZIONE
28-30 luglio 2006

Il circolo Arci Pertierra – Le Fur di Poggio Moiano, e comitato territoriale Arci di Rieti, presentano Vudstok in sabina II. L’iniziativa, si pone il duplice obbiettivo di promuovere la crescita della sensibilità musicale dell’intera provincia di Rieti, coniugandola con un’attività di forte promozione territoriale, da realizzarsi attraverso una serie di iniziative ambientali, da svolgersi nel territorio del Comune di Poggio Moiano e nelle zone circostanti, ricche di patrimoni storici ed ambientali.

Il duplice obbiettivo della manifestazione è quello di offrire una ribalta non usuale e decisamente ampia a tutte le numerose realtà musicali che operano nel nostro territorio e che spesso risultano poco valorizzate e stimolate nella prosecuzione della loro attività, nonchè la conoscenza del territorio di Poggio Moiano, con le sue molte risorse ambientali, storiche ed eno-gastronomiche, da realizzarsi attraverso la forma del campeggio, che consentirà ai partecipanti di trattenersi in Sabina per tutta la durata della manifestazione.
Al centro dell’iniziativa, ovviamente, la musica, il concorso, aperto ad un numero limitato di gruppi, precedentemente selezionato tra gli iscritti da una giuria di qualità, che verrà nominata dal comitato organizzatore, prima dello svolgimento della manifestazione, tra persone di comprovata esperienza e competenza nel settore musicale. I gruppi selezionati, rigorosamente emergenti e comunque con un’attività musicale che dovrà in qualche modo non essere “professionale”, si esibiranno nel corso delle tre giornate della manifestazione, che prevede un meccanismo di eliminazione (ancora una volta affidato ad una giuria di qualità) che porterà, nel corso dell’ultima giornata alla proclamazione della band vincitrice, cui verrà assegnato un riconoscimento economico, pari a € 1.500 destinati a consentire al vincitore di proseguire nella propria attività musicale. Di cornice alla manifestazione è previsto l’allestimento di un’area da destinare a campeggio all’interno della stessa struttura del parco. In questo modo si renderà possibile organizzare una serie di iniziative parallele (da svolgersi prevalentemente nelle tre mattinate e nei pomeriggi) a carattere prevalentemente ambientale: è intenzione degli organizzatori promuovere escursioni nelle aree limitrofe.
Sempre in parallelo alla manifestazione si organizzeranno iniziative culturali, dibattiti, stands gastronomici ed aree espositive per la promozione dell’intero territorio della Provincia di Rieti e delle sue attività commerciali.
In particolare, per quanto riguarda i dibattiti, è nostra intenzione organizzare due incontri di cui uno a carattere più strettamente locale (pensiamo ad esempio ad un dibattito avente ad oggetto la promozione dei borghi antichi e la rivalutazione dei loro centri storici) e l’altro dalle tematiche più generali avente ad oggetto la questione oggi dibattutissima dei beni comuni e della loro salvaguardia e gestione.

Vincitori.............Luminal!!!!
..............................Surgery

Grazie a tutti voi!!!!

2006 Pubbilc Water


L'Arci promuove la campagna per la raccolta firme per "L'Acqua Pubblica"

Info e materiali:
http://www.acquabenecomune.org/
ARCI, Attac, Contratto Italiano per l'acqua, Funzione Pubblica CGIL ribadiscono il proprio impegno condiviso per affermare l'idea che l'acqua è bene comune, indispensabile per la vita e il cui accesso va considerato diritto umano universale. Da qui la necessità che l'acqua sia di proprietà e gestione pubblica, sottratta alle logiche del mercato e della concorrenza, governata anche attraverso la partecipazione dei cittadini e dei lavoratori. In questa direzione va la nostra partecipazione all'iniziativa di contrasto alle scelte di privatizzazione e di promozione della legge di iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica dell'acqua.Impegnarsi perché l'acqua sia bene comune, di proprietà e gestione pubblica significa anche lavorare perché sia riconosciuto il ruolo fondamentale di un nuovo e partecipato intervento pubblico nei servizi pubblici, compresi quelli locali, e perché venga adeguatamente valorizzato il lavoro che lo produce. Anche in questo senso, ARCI, ATTAC, Contratto Italiano per l'Acqua e FP CGIL confermano il proprio impegno comune per contrastare le logiche di privatizzazione dei servizi pubblici, con l'obiettivo di ottenere una nuova Direttiva Europea e superare i pesanti limiti della direttiva Bolkestein, e per combattere la precarietà del lavoro, con la finalità di riscrivere l'intera legislazione in materia in direzione dell'affermazione della centralità del rapporto di lavoro a tempo indeterminato. A fondamento di questo nostro impegno, riteniamo di dover operare comunemente secondo i valori condivisi della pace, della giustizia sociale, della non violenza e del reciproco rispetto delle differenze come elementi non negoziabili e punti qualificanti per chi voglia effettivamente lavorare per una prospettiva di cambiamento. Tali valori, peraltro, consentono di realizzare quel pluralismo e quel confronto che ci hanno accompagnato in questo nostro percorso comune e che hanno costituito e vogliamo continuino a costituire un elemento di ricchezza per tutti noi.
ARCIAttacContratto Italiano per l'acquaFunzione Pubblica CGIL.

2006 Referundum sulla costituzione

Assemblea dibattito in occasione del referendum costituzionale del giugno 2006: in occasione del referendum costituzionale svoltosi nel giugno del 2006 il nostro circolo ha organizzato, presso il teatro comunale di Poggio Moiano, un’assemblea e una proiezione del film “Il signor Rossi e la Costituzione” con l’obbiettivo di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche oggetto della consultazione referendaria.

Votiamo NO al referendum sulla Riforma Costituzionale
Votiamo NO al referendum confermativo della riforma costituzionale.Per difendere i diritti e le libertà, la democrazia e l'unità del paese.

L'Arci invita i cittadini a votare NO per bocciare una riforma indecente che la destra ha voluto imporre a colpi di maggioranza, senza cercare il consenso più ampio che la rilevanza della materia avrebbe richiesto.
Quella riforma stravolge i principi della Costituzione repubblicana e gli equilibri della nostra democrazia, mette in discussione l'efficienza delle istituzioni e i valori di fondo della convivenza nazionale. Stravolge il sistema istituzionale fondato sulla rappresentanza parlamentare trasformandolo nel governo personale di un premier eletto direttamente dal popolo, che può chiedere lo scioglimento delle camere, nominare e revocare ministri senza sottoporsi alla fiducia del Parlamento: un primo ministro con poteri paragonabili addirittura a quelli di Mussolini nel 1925.
Quella riforma riduce la consistenza numerica e le competenze del Parlamento, indebolisce il ruolo di garanzia del Presidente della Repubblica e della Corte Costituzionale, aumenta il controllo politico sulla magistratura. Tutto ciò avvalora una concezione plebiscitaria della democrazia, in cui i cittadini sono solo spettatori delle decisioni assunte e la sovranità popolare si esaurisce nell'esercizio del voto che ogni cinque anni conferisce ad una sola persona il mandato irrevocabile a governare, una delega in bianco svincolata da ogni controllo.
Quella riforma rappresenta lo sfascio dell'unità del paese: lasciando alle Regioni competenze esclusive su materie essenziali, come la scuola e la sanità, frantuma l'unità dei grandi sistemi nazionali, rinnega il principio dell'universalità dei diritti e aggrava le disparità fra le varie parti del Paese, e penalizza ulteriormente il Sud.Quella riforma colpisce a morte la coesione della comunità nazionale proponendo una società che antepone gli interessi individuali al bene comune. Rappresenta la demolizione di un sistema paese già indebolito dalla messa in discussione dei diritti del lavoro, dell'istruzione pubblica, del pluralismo dell'informazione, dell'autonomia della magistratura, dell'equità fiscale, del principio del ripudio della guerra.
La nostra Costituzione è frutto del patto che unì le forze migliori del paese all'indomani della tragedia della guerra, ha contribuito a formare l'identità del Paese, lo ha guidato nei momenti difficili, ha coltivato una democrazia caratterizzata dal pluralismo, dalla ricchezza della rappresentanza sociale, della partecipazione popolare, dalla cultura diffusa del bene pubblico. E' un patrimonio che dobbiamo difendere gelosamente. Deve essere - per tutti - la base indiscutibile da cui partire per stringere un nuovo patto di cittadinanza che sappia guardare alle modificazioni dell'oggi ed affrontare le sfide del futuro.
Per questo voteremo No il 25 e 26 giugno.
In allegato il testo originale della Costituzione a confronto con il testo attuale (dopo le modifiche del titolo 5°) e il testo della riforma del governo Berlusconi.

2006 Corso di teatro

Inizio: Sabato 8 aprile ore 15.00 Sede dell’Arci (ex fontanili)

Programma
Cominciamo con esercizi e giochi ad imparare le basi principali del teatro.
- la presenza nello spazio/palco
- la consapevolezza del gruppo
- l’attenzione allo spazio performativo
- il movimento del corpo
- l’impostazione della voce
Prima di ogni lezione si farà un “warm up” (un riscaldamento per la concetrazione) Da lì partiremo ad accumulare materiali per il nostro primo spettacolino.
Stimolando la creatività dei bambini, si potranno anche scrivere nuove storie… ma l’importante è che…
si impara giocando!

2006 Cineforum




2005 Marcia della pace




Promozione delle politiche della pace e della non violenza: Il circolo Arci Pertierra – Le Fur di Poggio Moiano ha partecipato nel 2005 alla marcia della pace Perugia – Assisi, con la volontà di promuovere e favorire la diffusione della cultura della non violenza e del pacifismo, sempre più messi a repentaglio da recenti fatti di cronaca e politica internazionale.